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Statuto e Governance

La prima Fondazione “grantmaking”
La Fondazione Johnson & Johnson nasce nel dicembre 2000 ed è registrata presso la Regione Lombardia.

La Fondazione Johnson & Johnson è stata la prima Fondazione d’impresa di tipo “grantmaking” costituita in Italia.
Questo tipo di fondazioni finanziano progetti rivolti alla soluzione di problemi sociali, generalmente in partnership con organizzazioni non profit e sono ispirate al modello USA, ove operano più di 2000 corporate foundation.
Queste fondazioni, pur essendo delle entità separate, conservano i legami con le imprese costituenti per le quali realizzano le iniziative mirate al benessere della comunità e caratterizzate all’assenza dello scopo di lucro.

 

Statuto (estratto dei principali articoli)

STATUTO FONDAZIONE Johnson & Johnson
con sede in Cologno Monzese, Via Michelangelo Buonarrotti n. 23, presso la Società Janssen Cilag S.p.A.

PREMESSO
che il Credo Aziendale del Gruppo Johnson & Johnson, tra l’altro, così recita:

SIAMO RESPONSABILI NEI CONFRONTI DELLA COMUNITÀ IN CUI VIVIAMO E LAVORIAMO COSÌ COME NEI CONFRONTI DI QUELLE DI OGNI PARTE DEL MONDO DOBBIAMO ESSERE BUONI CITTADINI, SOSTENERE INIZIATIVE MERITEVOLI ED OPERE BENEFICHE FARCI CARICO DEL GIUSTO AMMONTARE DI IMPOSTE DOBBIAMO INCORAGGIARE IL PROGRESSO CIVILE ED IL MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE E DELL’ISTRUZIONE DOBBIAMO CONSERVARE NELLE MIGLIORI CONDIZIONI LE PROPRIETÀ CHE ABBIAMO IL PRIVILEGIO DI USARE PROTEGGERE L’AMBIENTE E LE RISORSE NATURALI.

ciò premesso

ART.1 – COSTITUZIONE
È costituita una Fondazione denominata FONDAZIONE Johnson & Johnson con sede in Cologno Monzese, Via Michelangelo Buonarroti n. 23, presso la Società Janssen Cilag S.p.A.
La Fondazione non ha scopo di lucro e non può distribuire utili.
La Fondazione potrà fare uso della denominazione in forma abbreviata “Fondazione J&J” sia unitamente sia disgiuntamente alla denominazione per esteso.
Le finalità della Fondazione si esplicano nell’ambito della Regione Lombardia.

ART.2 – SCOPI
La Fondazione persegue finalità filantropiche, in particolare rivolgendosi ai settori della salute, della formazione, dell’educazione, dell’assistenza e cura dei bambini.
Più in generale la Fondazione intende volgere la propria attenzione ed il proprio operare a quei settori la cui promozione o sviluppo favorisce il miglioramento della qualità della vita, sia sotto il profilo oggettivo, attinente alle strutture in cui si articola una comunità, sia sotto quello soggettivo, afferente all’Uomo ed alla sua coscienza e responsabilità.

ART.3 – ATTIVITÀ STRUMENTALE
Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione potrà tra l’altro:

1. Realizzare, gestire, affittare, assumere il possesso a qualsiasi titolo, acquistare beni mobili ed immobili, impianti, attrezzature e materiali utili e necessari per l’espletamento della propria attività;
2. Compiere operazioni bancarie, finanziarie, mobiliari ed immobiliari nonché richiedere sovvenzioni, contributi e mutui;
3. Stipulare contratti, convenzioni con privati ed Enti Pubblici per lo svolgimento delle attività di cui ai punti precedenti;
4. Promuovere intese con enti scientifici, culturali  ed educativi, italiani e stranieri, per l’utilizzo dei beni di cui trattasi , allo scopo di facilitare studi ed attività nei settori d’interesse della Fondazione, anche promuovendo incontri e convegni;
5. Favorire, anche mediante sovvenzioni, lo sviluppo di istituzioni, associazioni, enti che operino per il raggiungimento di fini similari a quelli della Fondazione o tali da facilitare alla Fondazione stessa il raggiungimento dei suoi fini;
6. Stipulare atti o contratti, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’esclusione di altri, l’assunzione di mutui, a breve o a lungo termine, l’acquisto, in proprietà od in diritto di superficie, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere;
7. Amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria o comunque posseduti;
8.Partecipare o concorrere alla costituzione di fondazioni, associazioni, consorzi o altre forme associative, pubbliche o private, comunque volte al perseguimento degli scopi della Fondazione;
9. Costituire ovvero concorrere alla costituzione, sempre in via accessoria e strumentale, diretta od indiretta, al perseguimento degli scopi istituzionali, di società di persone e/o capitali nonchè partecipare a società del medesimo tipo;
10. Erogare premi, borse di studio e finanziamenti anche a fondo perduto a persone, Enti Pubblici o Privati, italiani od esteri;
11. Gestire direttamente progetti ed attività, anche di ricerca e studio;
12. Svolgere qualsiasi altra attività strumentale, accessoria o connessa agli scopi.

ART.5 – PATRIMONIO
Il patrimonio della Fondazione è composto:

  • Dal fondo di dotazione costituito dai conferimenti in denaro o beni mobili ed immobili impiegabili per il perseguimento degli scopi; dai beni mobili ed immobili che pervennero, pervengano o perverranno a qualsiasi titolo alla Fondazione, compresi quelli dalla stessa acquistati secondo le norme del presente Statuto;
  • Dalle elargizioni fatte da Enti o da privati con espressa destinazione ad incremento del patrimonio;
  • Dalle quote di rendite e di ricavi delle attività istituzionali, strumentali, accessorie e connesse che, con delibera del Consiglio di Amministrazione, possono essere destinati ad incrementare il patrimonio;
  • Dai contributi eventualmente attribuiti al fondo di dotazione dallo Stato, da Enti Territoriali o da altri Enti Pubblici.

ART.6 – FONDO DI GESTIONE
Il fondo di gestione della Fondazione è costituito:

  • Dai contributi pubblici e privati;
  • Dai proventi delle attività di cui agli articoli 2 e 3 del presente Statuto;
  • Da eventuali donazioni o disposizioni testamentarie, che non siano espressamente destinate al fondo di dotazione;
  • Dai contributi dei Fondatori. Le rendite e le risorse della Fondazione saranno impiegate per il funzionamento della Fondazione stessa e per il raggiungimento dei suoi scopi.

ART.7 – FONDATORI E RECESSO

Sono stati Fondatori la Ethicon S.p.A., la Ortho-Clinical Diagnostics S.p.A., la Cordis Italia S.p.A., la Depuy Italia S.p.A, la Janssen Cilag S.p.A., la Johnson & Johnson S.p.A. e la Johnson & Johnson Corporation.
Sono ora Fondatori la Johnson & Johnson Medical S.p.A. (società incorporante la Johnson & Johnson Medical Holding S.p.A., già Ethicon S.p.A., a sua volta società incorporante la Ortho-Clinical Diagnostics S.p.A., la Cordis Italia S.p.A. e la Depuy Italia S.p.A.),, la Janssen Cilag S.p.A., la Johnson & Johnson S.p.A. e la Johnson & Johnson Corporation.
Possono essere nominati Fondatori, con delibera adottata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, altre Società del Gruppo Johnson & Johnson, secondo le modalità e le forme stabilite dal Consiglio medesimo.
I Fondatori, anche sulla base di specifiche convenzioni, si obbligano a mettere a disposizione della Fondazione le conoscenze, le capacità professionali e le attività o mezzi necessari per il miglior conseguimento degli scopi, secondo le indicazioni contenute nei programmi di attività.
I Fondatori possono recedere in ogni momento dalla Fondazione con comunicazione scritta da inviarsi al Consiglio di Amministrazione, fermo restando il dovere di adempimento delle obbligazioni assunte. I Fondatori che recedono non possono ripetere i contributi versati, né hanno alcun diritto sul patrimonio della Fondazione.

ART.8 – ORGANI DELLA FONDAZIONE
Sono organi della Fondazione:

  • Il Consiglio di Amministrazione;
  • Il Presidente ed il VicePresidente;
  • Il Direttore Generale;
  • Il Comitato Consultivo;
  • Il Collegio dei Revisori dei Conti;
  • Il Comitato Etico.

Eventuali comitati scientifici o tecnici o commissioni consultive, cui verranno conferiti speciali incarichi, previa determinazione delle attribuzioni, della durata e del numero dei membri, potranno essere nominati all’interno dei singoli organi od anche all’esterno della Fondazione.

Organi della Fondazione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:
organo esecutivo cui è attribuita l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione. In particolare, definisce i progetti da sostenere.
È composto dagli Amministratori Delegati delle Società fondatrici della Fondazione ed elegge, tra i suoi membri, il Presidente della Fondazione stessa.

PRESIDENTE:
ha la rappresentanza legale della Fondazione. È nominato tra i membri del C.d.A.

DIRETTORE GENERALE:
gestisce tutte le attività e attua le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione.

COMITATO CONSULTIVO:
ha, istituzionalmente, una funzione tecnico/consultiva a supporto del Consiglio di Amministrazione su tutte le questioni della Fondazione ed è composto da esperti manager di Johnson & Johnson.

COLLEGIO DEI REVISORI: organo di controllo per la verifica dell’Amministrazione e Contabilità della Fondazione

COMITATO ETICO:
organo di garanzia della Fondazione collabora con gli organi direttivi nella definizione della politica filantropica

Processo di identificazione e selezione dei progetti e loro monitoraggio
È con un certo orgoglio e soddisfazione che possiamo dichiarare che, a tutt’ora, la maggior parte dei progetti sostenuti sono stati segnalati alla Fondazione da dipendenti del Gruppo Johnson & Johnson.
In Italia operano infatti circa 2200 impiegati, dei quali circa un terzo lavorano e abitano dislocati sul territorio nazionale – per cui inseriti nella comunità locale – in condizione quindi di segnalare necessità e progetti.
Altri progetti pervengono spontaneamente alla Fondazione direttamente da associazioni, organizzazioni ed enti.
I progetti che rientrano nelle aree statutarie e sono in linea con i criteri di approvazione della Fondazione (vedere più sotto) sono analizzati dal CdA in riunioni che, di norma, sono tenute 3-4 volte l’anno.
Oltre al CdA è presente anche un Comitato Consultivo (formato da cinque manager senior delle Aziende Johnson & Johnson e con ampie esperienze gestionali ed organizzative) che partecipa all’analisi dei progetti con il CdA.
Il Comitato Etico ha invece il compito di verificare che i progetti supportati siano in linea con la politica filantropica della Fondazione.
I progetti, una volta approvati, sono seguiti nella loro attuazione dal Direttore Generale e, ove presente, dal dipendente Johnson & Johnson che aveva segnalato il progetto.
I finanziamenti sono quindi erogati in base allo stato di avanzamento del progetto.
Le organizzazioni, al termine dello stesso, devono produrre un rapporto finale.
La Fondazione sceglie con attenzione i progetti su cui impegnarsi, seguendo in generale quattro criteri guida:

  • Partner: le Organizzazioni che realizzano i progetti devono essere già inserite nel tessuto sociale nazionale e devono fornire garanzie di professionalità nella gestione
  • Tipologia: finanziano soprattutto cose materiali (non spese amministrative o forme di lavoro alternativo) che rimangano come segno tangibile del nostro contributo
  • Modalità di realizzazione: progetti ove sia misurabile lo stato di avanzamento degli stessi (i contributi sono infatti erogati in base al loro avanzamento)
  • Durata del progetto: circa un anno (vogliamo cioè evitare che i progetti siano dipendenti dal supporto della Fondazione Johnson & Johnson).